Vincitore del Terzo Premio assoluto alla “Nicolai Malko Competition for young conductors 2018” (è il più giovane degli oltre 500 candidati di tutta la competizione), Alessandro Bonato nasce a Verona il 22 marzo 1995 e ha già al suo attivo un’esperienza da musicista che lo pone tra i giovani emergenti dell’attuale panorama musicale italiano.
Intraprende lo studio del violino a 11 anni al Conservatorio statale di musica “E.F. Dall’Abaco” di Verona e, successivamente, studia composizione con il M° Andrea Mannucci e viola nella classe del M° Igino Semprebon. Avviato precocissimo alla direzione d’orchestra dal M° Vittorio Bresciani, dal 2013 studia e si perfeziona sotto la guida del M° Pier Carlo Orizio.
Nel giugno 2013 ha debuttato ufficialmente come direttore, alla guida dell’Orchestra del Conservatorio “E.F. Dall’Abaco” di Verona, riscuotendo l’unanime entusiasmo da parte del pubblico e il consenso della critica che così si è espressa: “… un istinto naturale, che assomma precisione e gesto con una freschezza interpretativa e un impeto notevolissimi” (L’Arena).
Nel 2014, in occasione della presentazione del “Museo Callas” di Zevio, Alessandro Bonato ha diretto l’Orchestra Sinfonica Italo Montemezzi di Verona in un galà lirico in onore della celeberrima cantante.
Nel marzo 2016 è stato chiamato a dirigere “Il Flauto Magico” di Mozart presso la Royal Opera House Muscat in Oman, alla guida della Royal Oman Symphony Orchestra.
Nel maggio 2017 è stato protagonista alla 54° Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo: dirigendo la Filarmonica del Festival in un concerto tributo al M° Gianandrea Gavazzeni nella cattedrale di Bergamo e uno in memoria delle vittime dell’attentato di Piazza della Loggia a Brescia (solista il violinista Gennaro Cardaropoli). Nel luglio 2018 farà invece il suo debutto alla guida dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano.
