Ospite delle sale da concerto e dei festival internazionali più prestigiosi e al suo debutto alle Settimane di Ascona, Il Giardino Armonico è stato fondato da Giovanni Antonini ed è dal 1985 uno dei più noti e apprezzati gruppi specializzati nell’esecuzione con strumenti originali e nel repertorio del Sei e Settecento.
La formazione ha preso parte a numerose produzioni operistiche - tra cui l’Orfeo di Monteverdi, La serva padrona di Pergolesi, il Giulio Cesare in Egitto di Händel con Cecilia Bartoli al festival di Salisburgo nel 2012 - e ha all’attivo un gran numero di incisioni pluripremiate. Fra le tante, l’opera Ottone in Villa di Vivaldi (Diapason d’or nel 2011), il Pianto di Maria con Bernarda Fink, Vivaldi Album e Sacrificium con Cecilia Bartoli (entrambi premiati con un Grammy) e recentemente due album con Julia Lezhneva. Registrazioni con altri acclamati solisti includono Giuliano Carmignola, Sol Gabetta, Katia e Marielle Labèque, Viktoria Mullova.
Fra i progetti più recenti, cinque concerti per violino di Mozart con Isabelle Faust (Gramophone Award nel 2017), l’album Telemann (Diapason d’or e Echo Klassik sempre nel 2017), La Morte della Ragione (Diapason d’or nel 2019). Di prossima pubblicazione è un progetto con Patricia Kopatchinskaja, che accosta musica di Vivaldi a compositori contemporanei italiani.
L’ensemble partecipa inoltre al progetto Haydn 2032 che prevede l’incisione integrale delle sinfonie di Haydn accanto a concerti tematici in varie capitali europee.
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